Una sera,
tornando da lavoro mi sono imbattuto in un ragazzo seduto a terra sul
marciapiede, di fronte un negozio che giocava teneramente con il suo
cane.
Era uno
spettacolo, perchè guardandoli era difficile capire se era il cane a divertirsi
di più con il suo padrone o il ragazzo di più con il suo cane.
Nella vita
spesso per molti non c'e' nessuno accanto, si rimane soli e guardando il
giovane mi è venuto da pensare "povero, solo come un cane".
Ma pensandoci
bene,lui non era solo come un cane ma, aveva tutto con il suo cane: aveva
l'amore,la fedeltà,la dedizione di un amico fatto animale.
Per quel
ragazzo, con il suo amico vicino, la solitudine non era isolamento, ma era un
mondo mistico di contemplazione e di vita
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