Nell'anticipo della seconda giornata c'è la neo promossa Verona, reduce dalla grande vittoria casalinga contro il Milan di Allegri.
Rispetto alla partita con il Livorno, Garcia recupera Strootman e lo preferisce a centrocampo allo statunitense Bradley.
Altra importante novità in attacco è l'esordio di Gervinho a cui fa spazio Marco Borriello che pare destinato ad altri lidi.
Il neo-arrivato Ljajic parte dalla panchina, non avendo i 90 minuti sulle gambe. La Roma si presenta con un 4-3-3 con De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Totti, Gervinho.
La Roma fa il suo esordio all'Olimpico senza la Curva Sud, punita per dei cori razzisti cantati a san Siro, nell'ultima partita della scorsa stagione.
Allo stesso tempo in occasione della partita, la Roma ripropone l'iniziativa contro il razzismo a cui ha partecipato durante la tournée americana: Do not cross the line, contro ogni forma di razzismo.
L'armata giallorossa, parte benissimo con una grandissima occasione di Alessandro Florenzi, che si muove perfettamente ma la conclusione è fuori di poco.
Passa qualche minuto e Pjanic tenta l'eurogol da 30 metri, ma il portiere Rafael devia in angolo.
Al 26° occasione per la Roma su punizione di Totti, che tira fortissimo, Rafael respinge in tuffo ma ne Balzaretti ne Florenzi, riescono a spingere la palla in rete.
La Roma fa la sua partita nel primo tempo, ma non trova spazi offensivi grazie a una buona difesa del Verona, ben messa in campo dal tecnico scaligero Mandorlini.
Nel secondo tempo, Garcia privo del suo telefono, punta sulla stessa formazione del primo tempo senza nessun cambio, anche se al 6° entra Ljajic, che fa il suo esordio con la maglia giallorossa.
Si vede immediatamente una Roma spumeggiante.
Al 10° Strootman dopo aver perso una palla in attacco, con caparbietà la recupera e la appoggia a Totti, che vede Maicon e il brasiliano mette la palla dietro Rafael: 1-0.
Dopo solo tre minuti Pjanic, vede Rafael fuori dai pali e con un tocco perfetto mette la palla dentro: un 2 a 0 di autentica magia.
Passano solo 8 minuti e il neo acquisto Ljajic dalla distanza, con una potente botta di destro, trafigge Rafael e mette la sua firma al 3 a 0.
A questi tre goal, sussegue una timida reazione del Verona che centra la traversa con Hallfredsson e poi dopo qualche minuto sfiora il goal, ma, a De Sanctis battuto, De Rossi salva la botta di Cacia sulla linea della porta.
Riesce a fare il suo esordio anche Rodrigo Taddei per festeggiare in campo la vittoria e la partita si chiude sul 3 a 0.
Ora pausa per la nazionale e appuntamento tra 15 giorni in trasferta, prima del derby in casa Roma.
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