E' indubbio che siamo nel mezzo (speriamo alla fine) di una grave recessione innescata dalla crisi finanziaria dei mutui subprime Usa di qualche anno or sono.
I mercati finanziari hanno dato l'impressione che l'Euro fosse allo sbando e che l'Europa fosse ormai al collasso.
Questa crisi di carattere finanziario si è ormai spostata verso l'economia reale.
Ma se pensiamo che l'indebitamento dei Paesi europei è nettamente inferiore a quello allarmante degli Usa, cosa sta succedendo? A mio parere le dichiarazioni del Cancelliere e dei ministri della Germania e di altri paesi del nord Europa di grande peso ( Finlandia...) di qualche mese fa, hanno contribuito a spingere lo spread a livelli impressionanti.
Ma se pensiamo che l'indebitamento dei Paesi europei è nettamente inferiore a quello allarmante degli Usa, cosa sta succedendo? A mio parere le dichiarazioni del Cancelliere e dei ministri della Germania e di altri paesi del nord Europa di grande peso ( Finlandia...) di qualche mese fa, hanno contribuito a spingere lo spread a livelli impressionanti.
Forse per la prima volta nella storia le dichiarazioni di un italiano (Draghi, che ha dichiarato di voler difendere la stabilita' dell'euro a tutti i costi) sono state vincenti? Lo vedremo...ma forse certe volte evitare l'abuso di chiacchere da parte di alcuni (pochi) potrebbe regalare a molti, sonni più' tranquilli.
Ps nel vocabolario degli italiani di tre anni fa la parola spread era inesitente, ora se ne sente parlare anche al mercato...
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