sabato 21 settembre 2013

Spread

E' indubbio che siamo nel mezzo (speriamo alla fine) di una grave recessione innescata dalla crisi finanziaria dei mutui subprime Usa di qualche anno or sono.
I mercati finanziari hanno dato l'impressione che l'Euro fosse allo sbando e che l'Europa fosse ormai al collasso.
Questa crisi di carattere finanziario si è ormai spostata verso l'economia reale.
Ma se pensiamo che l'indebitamento dei Paesi europei è nettamente inferiore a quello allarmante degli Usa, cosa sta succedendo? A mio parere le dichiarazioni del Cancelliere e dei ministri della Germania e di altri paesi del nord Europa di grande peso ( Finlandia...) di qualche mese fa, hanno contribuito a spingere lo spread a livelli impressionanti.
Forse per la prima volta nella storia le dichiarazioni di un italiano (Draghi, che ha dichiarato di voler difendere la stabilita' dell'euro a tutti i costi) sono state vincenti? Lo vedremo...ma forse certe volte evitare l'abuso di chiacchere da parte di alcuni (pochi) potrebbe regalare a molti, sonni più' tranquilli.
Ps nel vocabolario degli italiani di tre anni fa la parola spread era inesitente, ora se ne sente parlare anche al mercato...

Nessun commento:

Posta un commento