Il rapporto con il cliente non è un colpo di
fulmine, ma una relazione che si costruisce nel tempo dimostrando fiducia e
valore.
Il rapporto professionale non è amicizia e
non contempla sentimenti di affetto.
Perché un rapporto tra due persone funzioni è
necessario che almeno una di quelle due persone sia in grado di adeguarsi alla
visione dell’altra, in modo da poter adottare un linguaggio comune.
La prima regola della comunicazione, infatti,
è che il messaggio non è quello inviato ma quello che è recepito. L’unico modo
che si ha per essere sicuri che tra i due ci sia quello che si adatta, è
scegliere che a farlo sia il commerciale, sempre. Quindi il commerciale non deve
essere se stesso, deve essere il suo cliente. Mettersi nei suoi panni e immaginare
il mondo come lui lo vuole.
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