domenica 4 agosto 2013

Il ruolo del sindacato e dello Stato nel lavoro secondo Giovanni Paolo II


I sindacati hanno un ruolo decisivo in quanto luoghi di espressione della personalità dei lavoratori oltre che motori atti a sviluppare un'autentica cultura del lavoro.
Lo Stato deve concorrere al fine di rendere pienamente umana la partecipazione dei lavoratori nelle aziende in due modi:
"indirettamente e secondo il principio della sussidiarietà, creando le condizioni favorevoli al libero esercizio dell'attività economica, che porti ad un'offerta abbondante di opportunità di lavoro e di fonti di ricchezza. Direttamente e secondo il principio di solidarietà, ponendo a difesa del più debole alcuni limiti all'autonomia delle parti, che decidono le condizioni di lavoro, ed assicurando in ogni caso un minimo vitale al lavoratore disoccupato" (CA, 15).

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