venerdì 5 luglio 2013

Afghanistan: nel 2011 aumenta la produzione ed il prezzo dell’ oppio[1]

La produzione di oppio in Afghanistan (da dove arriva circa il 90% del totale oppio prodotto su scala mondiale) è aumentata di più del 50% nel 2011 rispetto al 2010.
Nel 2010 circa 605 milioni di dollari di oppio sono stati prodotti in Afghanistan, mentre nel 2011 si sono registrati guadagni per 1,4 miliardi di dollari, con un incremento del 133%. Per il Paese la produzione dell’oppio contribuisce al 9% del Pil.
I guadagni piu' alti ricavati dall'oppio, contro i prezzi piu' bassi del grano, possono aver incoraggiato i coltivatori a riprendere la coltivazione del papavero da oppio[2]
La pianta e' infatti coltivata nella meta' delle 34 province del paese, ma il 95% della produzione arriva da 9 province ovvero nelle zone piu' instabili del sud e del sud-ovest dominate dalle reti del crimine organizzato.[3]
L'ascesa dei prezzi dell’oppio, e' il risultato di speculazioni legate al declino della produzione causato da una malattia delle piante presente in natura, che ha devastato il raccolto del papavero da oppio nelle province di Helmand e Kandahar in Afghanistan[4].
Nel 2010, la media del prezzo dell'oppio al momento del raccolto e' stata di 169 dollari per Kg, con un aumento vertiginoso del 164 % rispetto al 2009. Nel 2011 è arrivata a 241 dollari al Kg[5].


[1] World Drug Report 2011.
[2] Sono circa 191.500, pari al 5% della popolazione, gli afghani coinvolti nella coltivazione dell'oppio. Secondo il rapporto dell’Unodc, la truppe afghane e internazionali nel 2011 sono state in grado di sradicare 3.810 ettari di oppio in 18 province, contro i 2.316 ettari in 11 province dello scorso anno.
[3] L'Afghan Opium Survey 2011.
[4] L’aumento dei prezzi nel 2011 è un segnale importante basti pensare che i prezzi erano in calo costante dal 2005.

[5] Nonostante il calo della produzione, il fatturato lordo per ettaro di oppio coltivato e' aumentato del 36 %

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