sabato 6 luglio 2013

Afghanistan: il mercato della droga dopo la morte di Bin Laden

Osama Bin Laden era certamente coinvolto nella produzione di oppio in Afghanistan e nell'uso terroristico dei suoi ricavati, ma il business era da tempo portato avanti da altri: quindi la sua morte ha avuto pochi riflessi sul mercato afghano dell’ eroina.
Le conseguenze del flusso di eroina che dall'Afghanistan dilaga in Russia hanno portato ad un bilancio spaventoso nella Federazione Russa: 5 milioni di tossicodipendenti e 100.000 morti solo nel 2010.
Questa emergenza viene fatta risalire al mancato controllo delle frontiere afghane con il Tagikistan, che hanno portato ad avere 1.344 Km di confine “franco”.
Da qui ogni anno partono ben 1.260 tonnellate di sostanze oppiacee e almeno 549 tonnellate di eroina[1].




[1] Fonte: incontro sul tema organizzato a Mosca dall'agenzia Interfax.

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