mercoledì 19 giugno 2013

Eroina


L'eroina è ottenuta elaborando chimicamente la morfina, il principale alcaloide che si ricava dall'oppio grezzo.
E' una polvere finissima e granulosa di colore bianco o bruno a seconda della purezza.
Può essere fumata, sniffata e iniettata in vena. Queste diverse modalità di assunzione influenzano i tempi della salita, la durata degli effetti e i rischi ad essi collegati.
Rallenta il battito cardiaco, il ritmo respiratorio, provoca miosi, nausea e vomito.
Effetti a medio e lungo termine possono essere: diffuso prurito alla pelle, stitichezza, diminuzione dell'ovulazione e irregolarità o mancanza delle mestruazioni.
Riduce la sensibilità e la risposta emotiva al dolore, fisico e psicologico (ansia, disagio, ecc.). Induce una pacifica euforia, una sensazione di benessere molto intenso e di tranquillo distacco. Tolleranza (aumento del dosaggio per ottenere gli effetti ricercati) e dipendenza (necessità di un uso continuativo della sostanza per prevenire l'astinenza) si sviluppano rapidamente.
La crisi di astinenza provoca nervosismo, ansia, tremori, febbre, sudorazione intensa, crampi, vomito e diarrea, sbadigli, lacrimazione.

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