mercoledì 15 maggio 2013

Essere preparati in visita

Nella preparazione alla visita la fase “inquirente” è fondamentale. S’indaga anzitutto per scoprire clienti nuovi.
Gli strumenti sono diversi: chiedendo ai clienti già consolidati, seguendo gli spostamenti da azienda ad azienda dei contatti, verificando la partecipazione alle fiere di settore del mercato in cui si opera, le conferenze, attraverso i data base delle associazioni di categoria, degli elenchi industriali e degli enti certificatori, i motori di ricerca e i social network professionali (primo fra tutti LinkedIn, ma anche Twitter e perché no, Facebook).
Ecco l’importanza dell’attività inquirente: scoprire i riferimenti di contatto, scalare la montagna che c’è tra il centralino e il referente, indagare su chi-fa-cosa all’interno delle aziende: mantenere mappato l’organigramma con le funzioni utili alle diverse fasi del ciclo di vendita, cercare di conquistare il numero del cellulare aziendale e dell’interno diretto di ogni posizione che ci possa interessare.
Bisogna mostrarsi preparati in visita, ricavando in particolare i loro valori e la loro missione, perché i clienti vogliono fornitori che condividono le loro filosofie e soprattutto perché si può sfruttare meglio i pochi minuti  che inizialmente i prospect concederanno.
Leggere il bilancio dell’azienda e in particolar modo la nota integrativa o i piani industriali ci può dare l’idea chiara dei risultati del cliente nell’anno precedente e delle intenzioni relative alle strategie competitive dell’azienda.


Nessun commento:

Posta un commento