sabato 2 febbraio 2013

Relazione congiunta OEDT e EUROPOL sul mercato europeo degli stupefacenti


E' on line la prima relazione congiunta dell'Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze (Oedt) e l'Europol sul mercato europeo degli stupefacenti http://www.emcdda.europa.eu/publications/joint-publications/drug-markets. Il rapporto si concentra sul nuovo volto della criminalita' organizzata in Europa: il mercato della droga, è stato storicamente imperniato sul traffico di determinate sostanze stupefacenti a opera di trafficanti specializzati, attraverso rotte ben definite. Ora invece si sta caratterizzando per la comparsa di nuove rotte del traffico e per spedizioni multiple. "Oggi i gruppi criminali organizzati sono piu' propensi a trafficare contemporaneamente piu' sostanze stupefacenti e tendono a coalizzarsi tra loro. Il traffico tende anche a diversificarsi, sia dal punto di vista della complessita' delle rotte scelte, sia per i tipi di droghe che vi transitano. Questa evoluzione esige una maggiore cooperazione nell'ambito dell'Ue. Le misure predisposte a livello nazionale, per quanto energiche, non sono piu' sufficienti", afferma la Commissaria Affari Interni Ue Cecilia Malmstroem, nel presentare le risultanze della relazione.
"Il traffico internazionale di stupefacenti rimane la principale attivita' della maggioranza dei gruppi criminali organizzati - dice Rob Wainwright, direttore dell'Europol - Questi ultimi si adattano alle nuove opportunita' e ai mutati metodi e canali di contrabbando per eludere i controlli, avvalendosi sempre piu' di mezzi leciti di trasporto commerciale quali container, aerei, corrieri e servizi postali. In questo modo le droghe transitano attraverso molteplici punti di passaggio e sono quindi piu' difficili da intercettare. Anche internet svolge un importante ruolo di favoreggiamento ed e' comunemente usato per lo spaccio e la vendita".
Fondamentale il ruolo della rete internet, sia come mezzo di comunicazione che come punto di vendita online.
Il rapporto mette in luce i collegamenti tra le reti di trafficanti di cocaina e di resina di cannabis, l'importanza crescente dell'Africa come zona di deposito e di transito, nonche' il ruolo centrale svolto dalle bande criminali dell'Europa nordoccidentale nello smistamento di ogni tipo di droga all'interno dell'Ue.

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