giovedì 28 febbraio 2013

Il prezzo giusto

Un giorno un cliente della funzione acquisti, durante un incontro, mi disse, “in tempo di crisi è l’ora di chi compra”.
Aveva ragione perché è naturale che, quando i ricavi  di un’azienda sono sotto pressione per la contrazione della domanda e la conseguente caduta dei prezzi, chi gestisce un’importante parte dei costi sia sotto il riflettore in ogni organizzazione aziendale, perché si contribuisce alla creazione del valore per l’azienda. Molte aziende si stanno organizzando per portare eccellenza nella gestione degli acquisti e supportare il miglioramento della performance dei business. 
Tutto questo per la controparte degli acquisti, il responsabile commerciale, significa una forte competizione sul prezzo.
In queste situazioni per il responsabile commerciale è imperativo essere il migliore. Ettore Messina, ex coach della nazionale di basket italiana e attuale coach del Cska di Mosca, diceva: “per essere parte della squadra migliore dobbiamo aspirare a essere i migliori nel nostro ruolo”.
Il prezzo è il valore economico del prodotto o del servizio e varia in base alle modificazioni della domanda e offerta.
Competere sul prezzo, in qualsiasi mercato, distrugge la capacità di creare e far percepire il valore del prodotto o servizio che andiamo a proporre al cliente.
L'eccellenza di un prodotto non è sicuramente a buon mercato e non è facile mantenerla.
Senza la capacità di attrarre le attese del cliente stabilendo il giusto prezzo, c’è il rischio di non  raggiungere il nostro obiettivo (il successo della vendita) e ci si addentra sul sentiero della mercificazione del prodotto che si propone.

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