domenica 30 dicembre 2012

La seconda edizione del mio libro è on line. Aggiornata alla Riforma Fornero con il contributo dell'Avv. Mauro Soldera

Si sente spesso parlare di flessibilità buona e flessibilità cattiva. 
Nella flessibilità buona possiamo ritrovare, il contratto di apprendistato e il contratto di somministrazione di lavoro, mentre in quella cattiva, tutto il resto dei contratti atipici, tra cui il lavoro a progetto, le "false partite Iva", le associazioni in partecipazione e altre forme di collaborazioni autonome fittizie che, impropriamente utilizzate, nascondevano in realtà dei veri e propri contratti di lavoro subordinato.
Questi abusi, purtroppo, hanno da sempre contribuito all'erronea percezione della flessibilità come sinonimo di precarietà. La "ratio" che sta alla base di questa sottoclassificazione della flessibilità esterna, è che, il contratto di apprendistato e quello di somministrazione di lavoro, contribuiscono a trasformare la flessibilità in entrata dei contratti temporanei, in un contratto stabile nel tempo.
Anche le Segreterie Nazionali delle tre Confederazioni sindacali, CGIL, CISL e UIL in un loro documento congiunto di gennaio 2012, chiesero un intervento forte e deciso al Governo, per la
semplificazione e la riduzione delle tipologie di lavoro flessibile che confluiscano in forme contrattuali, che siano rivolte verso la stabilizzazione. Il lavoro somministrato diventa così, in via generale, "un modello che potrebbe riassorbire molte delle altre tipologie contrattuali atipiche esistenti", così che il lavoratore somministrato, non debba più sentirsi un "precario" ma possa, a ragione, ritenersi una "risorsa" richiesta dalle aziende che necessitano delle sue qualificate prestazioni lavorative.
Obiettivo di questo libro è, quindi, di parlare della flessibilità "buona e sicura" portata avanti dalla somministrazione di lavoro, anche alla luce degli ultimi interventi legislativi, introdotti in Italia con il Decreto Legislativo n.24, entrato in vigore il 6 aprile 2012, senza dimenticare le novità che riguardano direttamente ed indirettamente l'istituto, introdotte dalla Riforma Fornero con la Legge n.92 del 28 giugno del 2012. Le novità della Legge Fornero saranno oggetto di un capitolo curato dall'Avv. Mauro Soldera.
Alle agenzie per il lavoro è così riconosciuto il ruolo di soggetto privato con finalità pubblica: come operatori polifunzionali, seguono non solo l'azienda, ma anche il lavoratore dal punto di vista dell'orientamento, della formazione, di quella che è la gestione della carriera. 
Ed ecco perché la parola flessibilità, portata avanti dalle agenzie per il lavoro non deve essere mai più confusa da nessuno con precarietà, in quanto è una flessibilità "buona" e sicura.
http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/miscellanea/flessibilita-sicura-zirilli.html

14 commenti:

  1. Bravissimo Andrea, vediamo se finalmente qualcuno capisce che la flessibilità della std contribuisce a creare lavori stabili nel tempo.

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  2. Bella iniziativa speriamo solo che per assurdi giochi di partito il prossimo Governo non distrugga tutto

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  3. Dottore è molto interessante complimenti

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  4. Mi piace il titolo che ha dato al suo libro, rende proprio l'idea del servizio che le agenzie per il lavoro erogano.

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  5. Bravo e sopratutto una iniziativa lodevole

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  6. Molto interessante e sopratutto coraggiosa visione. Lo prenderò

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  7. Come si dice in facebook...mi piace!

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  8. La mia paura e che la situazione sia temporanea. Le nuove elezioni porteranno avanti Governi che vivranno sul compromesso e che prenderanno decisioni fondate su ideologia

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  9. Premesso che ben si sa l'apprendistato per legge può applicarsi fino a 29 anni di età (ed è quindi una "soluzione" che esclude tutti i lavoratori al di sopra di tale soglia) la riforma Fornero non ha risolto assolutamente nulla. La flessibilità "vera" è quella che permette a chi non è confermato in un posto di lavoro di continuare a lavorare altrove. Non come succede in Italia, che perdi il posto di lavoro e non si sa se, come, dove e quando lo ritroverai.

    Andrea Marta

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  10. Hai ragione Andrea Marta, ma Andrea parla proprio di questo di contratti che hanno la tendenza a diventare stabili. Inoltre la riforma assegna un ruolo alle apl per quanto riguarda politiche di outplacement. Oltre adecco puoi rivolgersi anche alla mia azienda manpower.

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  11. Conosco Andrea e naturalmente il mio commento non era indirizzato a lui, ci mancherebbe. Sono semplicemente avvelenato per l'assurda ed inconcepibile "politica" che da tempo si fa (o meglio: non si fa) nel nostro Paese.

    Andrea Marta

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  12. Caro Andrea ti capisco ma quanto fatto dalla fornero è encomiabile, vuole pulire il lavoro da contratti assurdi che trasformano il lavoratore in un precario a vita. Fidati vedrai quello che succederà con il nuovo Governo di qualsiasi parte sarà l ideologia la farà da padrona e torneremo anni luce indietro.

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  13. Andrea sei un vulcano di idee. Mi piace quello che scrivi e sopratutto gli argomenti centrati con il mondo che viviamo

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