La salute è un bene costituzionale supremo,
tanto e' vero che la Costituzione italiana riserva alla salute l'aggettivo
"che la qualifica" come fondamentale. L’art. 32 della Costituzione Italiana, dovrebbe garantire, a tutti e indiscriminatamente,
l’accesso alle cure.
Questo
diritto ha subito, negli ultimi anni, una vera e propria erosione, andata di
pari passo al violento decurtamento dei fondi portato avanti dalle varie
manovre finanziarie fatte da tagli lineari dei vari Governi che si sono
succeduti.
Servirebbe
purificare il sistema sanitario dai tanti sprechi e dagli interessi
privati che lo affliggono in modo che non ci sia più una corsia preferenziale
solo per chi può pagare di tasca propria, visto che la sanità pubblica in molti
casi è inadeguata.
Colpita da ictus in
agosto scorso, sono stata ricoverata d'urgenza in questo reparto.Memore di una
tristissima esperienza vissuta da un mio cognato farmacista in due grossi
ospedali siciliani (dopo mesi di degenza è vivo solo perché i figli lo hanno
riportato a casa), mi aspettavo il peggio e invece ho potuto osservare nei
giorni di degenza un attenzione senza precedenti verso le tre signore anziane
ricoverate, sia da parte del responsabile che da parte delle due validissime
dottoresse collaboratrici (Danila Cilio e Egle Maugeri), nonché da tutto il personale infermieristico. Di notte e di giorno
personale sempre pronto, presente ma sopratutto affettuoso e paziente.
Trovare medici
sorridenti capaci di ascoltare e amare il prossimo sono state la mia prima cura.E’ importante
riflettere che spesso gli atteggiamenti dei medici e l’attenzione verso il
paziente, possono essere essi stessi una cura importante al pari di 1000
medicine.
Questo post è per
dirvi GRAZIE.
Una bellissima testimonianza di buona sanità, che ci giunge assai preziosa in un momento così delicato per il nostro paese... ci rasserena e ci induce a ben sperare!!
RispondiEliminaVedere dei casi del genere e in sicilia (mi perdoni) fa sperare che l'Italia sia diversa da come la dipingono i giornali
RispondiEliminaCondivido pienamente
RispondiEliminaOgni tanto una buona testimonianza
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