La boxe ha perso, ma non per colpa dei pugili

Riva del Garda (Trento), 15 dicembre 2012: una data da ricordare perche' si disputava il "rematch" tra due grandi pugili Giacobbe Fragomeni e Silvio Branco dopo il precedente pareggio, ma sopratutto perche'un finale del genere mancava nella storia delle boxe, almeno italiana: i pugili che abbandonano il ring senza che venga annunciato il verdetto, senza che nessuno abbia il coraggio di farlo in un clima di tensione generale e chi come me, era davanti al televisore ha potuto conoscere il responso della giuria solo per bocca del telecronista Fabio Panchetti, quando erano passati almeno dieci minuti dalla fine del match. Nemmeno con grande chiarezza e senza la specifica dei punteggi. I due ultraquarantenni, Fragomeni (43) e Branco (46 anni) si giocavano la sfida valida per il titolo "Silver" dei massimi leggeri WBC. Fragomeni, avrà cosi la possibilità di battersi per il titolo mondiale. Con Fragomeni all'attacco e Branco in attesa, il match è stato del primo pugile fino all'ottavo round. Poi c'è stata la riscossa di Silvio Branco, che ha nettamente prevalso nelle ultime tre riprese. Troppo tardi, però, per rovesciare le sorti del match. Ma la vera notizia è la rissa verificatasi tra i clan dei boxer, al suono dell'ultimo gong: un epilogo che anche a detta del commentatore il campione Duran di SportItalia "non ha fatto onore né al pugilato né ai clan dei due rivali che si erano appena sfidati". Quindi sul ring quel verdetto non è mai stato annunciato ed e'grave perche' si può contestare, recriminare, ma non si devono mai passare certi limiti. "Riot erupts after Fragomeni-Branco bout; no decision announced" titolava Fightnews, uno dei più importanti siti web del mondo sul mondo del pugliato.
Il futuro per il pugilato non e' roseo. Quale televisione accetterà di trasmettere un match in diretta dopo avere visto quanto accaduto tra i due clan? E quale credibilità potrà ancora avere questo settore? Vorrei ritornassero i tempi di Oliva, Stecca, Damiani e i match in diretta di Holyfield e Tyson sulle reti principali...