La discesa dell'euro
rispetto al dollaro (che ha raggiunto i minimi negli ultimi due anni (1,22)), va
visto in maniera positiva in quanto può avere come conseguenza diretta un
forte rilancio del made in Europe (e quindi del made in Italy) a livello globale.
La spinta del
dollaro al ribasso negli anni precedenti ha portato ad apprezzare negli scorsi
anni il made in Usa, rendendo di conseguenza il made in Italy e il made in
Europe troppo costoso e fuori mercato.
Quindi se il calo
della nostra moneta unica continua per tutto il 2012, questo porterebbe ad un
rilancio del made in Europe.
Ecco perchè è
impensabile salvare l'euro e l'Europa solo con politiche di austerity ma è
necessario spingere in investimenti nel rilancio dell'economia.
Non risolverà la
crisi ma almeno farà riprendere in maniera modesta la produzione e
l'esportazione anche del nostro paese.
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