sabato 31 marzo 2012

I problemi dell'Italia che rallentano la crescita



Ho avuto modo di ascoltare l’audizione del Ministro dello Sviluppo, alla Commissione Bilancio della Camera e concordo su quelli che sono i principali problemi dell’Italia che influiscono sul rallentamento della crescita del Paese.
Primo problema: l'Italia ha un problema di “credit crunch" o di stretta del credito per tre gravi cause: mancanza di liquidità, aumento delle sofferenze, regole bancarie che hanno tolto altro capitale alle banche. A seguito della stretta del credito possono verificarsi fallimenti di imprese.
Secondo problema: oneri finanziari per non pagato da parte della Pubblica amministrazione: l'ammontare dello “scaduto” da parte della Pubblica amministrazione alle imprese, tra crediti pubblici e privati raggiunge i 100 miliardi. Una somma, che si traduce in indebitamento bancario. Su questo versante è fondamentale il recepimento della direttiva europea dei pagamenti di cui ho parlato in un precedente post (incassi più veloci per evitare fallimenti di gennaio 2012).
Terzo problema: dobbiamo diventare un Paese capace, dal punto di vista fiscale, amministrativo e dell’interlocuzione con la Pubblica amministrazione, di attirare investimenti dall'estero.
Quarto problema: semplificare la vita della famiglie e delle imprese per far ripartire il motore pulsante del nostro Paese.

1 commento:

  1. Io aggiungerei anche una vera lotta all'evasione fiscale. Le tasse se esistono vanno pagate...possiamo essere d'accordo o meno ma non ci possiamo fare le nostre leggi e decidere quali non pagare. Ciao Laura

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