Ieri con la “Negrita Louder Session” abbiamo avuto uno straordinario esempio di “Fan Experience”. Un’esperienza non legata al “cosa” ma al “come”. Oggi anche chi fa musica, ha a che fare con una nuova tipologia di utente digitale: abituato ad utilizzare gli strumenti “mobili” e sempre alla ricerca di contenuti utili, veloci e “user friendly”. Di conseguenza l’artista diventa sempre più “fan-centrico”, mettendo alla base di tutte le sue decisioni la “fan experience”.
Questo significa che l’artista canalizza ogni suo sforzo nel creare un coinvolgimento unico con i propri fan.
Ieri i Negrita con Louder, hanno aperto le loro porte, diventando più trasparenti e vicini, si sono “umanizzati” portando alla luce la quotidianità del loro lavoro nel loro studio, sviluppando così un legame emotivo con i propri fan. Non solo ma anche i feedback interattivi in real time attraverso la piattaforma, hanno permesso ad ognuno di noi di costruire una relazione speciale con i Docs.
Complimenti a Louder e ai Negrita per aver ascoltato i sogni e le passioni dei loro fan. Ci hanno dato l’opportunità di entrare, vedere, parlare ed essere ascoltati e hanno aperto il loro studio per un’esperienza memorabile, sperimentando qualcosa che esce dalla norma.
Ieri nel loro live streaming, sono stati capaci di dimostrare il valore della loro offerta musicale dimostrando passione, creatività ed impegno. Hanno dimostrato di essere una grandissima band. Bravi
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