Francesco Guccini scriveva in una sua celebre canzone: "voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi; voglio pensare che ancora mi ascolti, che come allora sorridi..”.
Sono passati sei anni da quel 28 ottobre del 2008. Queste poche righe per ricordare la tua presenza fatta di sorrisi, di tanta dolcezza e di molteplici atti di amore.
Mi hai fatto sperimentare l’amore dei nonni che amano senza condizioni, concedono tutto. Amore che è donazione di sé, amore senza tornaconto.
Vedendo i miei genitori con mia figlia, capisco che il “tempo” assume un valore “qualitativo” per i nipotini e non solo quantitativo.
Tu quel tempo di qualità me lo hai sempre donato con affetto e cuore.
Questo è quello che porto nel cuore.
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