sabato 11 ottobre 2014

Genova: corsi e ricorsi storici

Corsi e ricorsi storici. Chi ricorda il nubifragio dello scorso anno a Genova? E quello del 2012? E tutti quelli degli anni passati?
Sono responsabilità che non sono certo dell'attuale Sindaco, come non erano di quello precedente, ma queste situazioni di “fenomeni eccezionali” possono capitare e non possiamo permetterci che una città così importante collassi. 
Non si può navigare a vista. Nelle azioni di Governo serve sempre pianificazione e lungimiranza.
L’obiettivo che si vuole perseguire è il principio della pianificazione. L’obiettivo non è un numero, ma come in un gioco a livelli, è il salto al livello successivo. Una volta stabilito, sarà possibile costruire la strategia che ci porterà a raggiungerlo. 
Da cittadino dico che proprio perchè negli ultimi anni, situazioni di questo tipo si sono ripetute di continuo, non mi sembra che siano stati adottati adeguati provvedimenti per impedire il verificarsi di disagi e danni. 
Il problema di ogni città è la manutenzione delle strade, dei tombini e dei canali di scarico. Questo deve essere l'obiettivo. 
E' quindi da capire la rabbia di una città che si vede sommergere ogni anno da eventi meteorologici eccezionali che eccezionali non sono. Ma lo diventano se le fognature della città, in alcuni casi sono ancora quelle di secoli fa oppure a causa del disinvolto uso del territorio che è stato fatto negli ultimi 50 anni. 
Ora come ogni anno contiamo lutti e rovine. 

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