martedì 23 settembre 2014

Guilin 桂林

Fan Chengda poeta cinese della dinastia Song scriveva in una lettera:
“spesso ho mandato agli amici lontani i miei dipinti delle colline di Guilin, ma ben pochi hanno creduto ai loro occhi.”
Nell’agosto 2009 ho avuto la fortuna di visitarla durante un mio viaggio in Cina e volevo testimoniare quello che ho potuto vedere e dare sicuramente ragione a quanto dichiarato da Fan Chengda.
A mio parere Guilin è una delle città Cinesi più pittoresche.
Il suo nome significa “Foresta di Cassia” per il largo numero di queste piante nella città.
Guilin è una città affascinante per la grandiosità dei picchi e delle formazioni rocciose, per la bellezza dei fiumi, per la bizzarria delle grotte.
Queste montagne di forma particolare sono di origine tettonica modellate dall'erosione.
Percorrere in battello il fiume tra Guilin e Yangshuo è il modo migliore per assaporare lo scenario di “montagne e acque” di Guilin.
Con questa crociera sul fiume si può rimanere placidamente a guardare lo spettacoloso panorama che lambisce il corso del fiume Li.
Gli 80 km che separano l'imbarcadero di Guilin dalla cittadina di Yangshuo sono una carrellata mozzafiato di colline dalle forme più strane, di piccoli villaggi, di barche, di persone, di cormorani, di bufali d’acqua, di capre che pascolano sui ripidi fianchi dei monti. Semplicemente  fantastico e unico!
Le forme delle colline, in teoria, evocherebbero figure di persone o animali.
Sul fiume sfilano una serie di picchi che di originale, oltre alla forma, hanno anche il nome. Ecco la Collina del Matrimonio Felice, la Roccia che cerca Marito, il Ragazzo che prega Guanyin. Gli antichi abitanti di queste aree si sono divertiti a immaginare, nei picchi carsici della zona, le rappresentazioni delle più disparate attività umane. Alcuni nomi sono particolarmente azzeccati, mentre altri sono stati creati utilizzando molta fantasia.
Alla fine della crociera si arriva a Yangshuo una citta' immersa in un paesaggio spettacolare, tra la vegetazione sub-tropicale lussureggiante. Basta allontanarsi di pochi chilometri dal centro, per ritrovarsi in aperta campagna, in mezzo alle risaie (infatti grazie al clima sub-tropicale, in questa regione e' possibile coltivare il riso per due cicli colturali ogni anno).
Qui ho avuto modo di visitare uno dei più suggestivi villaggi della zona e ho avuto modo di capire quali sono le condizioni di vita nelle campagne del sud della Cina. Al tramonto, vale la pena di salire su una barca per osservare da vicino i pescatori e i loro cormorani addestrati. Quando vedono un pesce, i cormorani si tuffano in acqua, lo catturano e lo consegnano quindi al loro padrone.


Non sembra di essere nella realtà ma in un sogno ad occhi aperti….

1 commento:

  1. Sembrava di vedere tutto mentre lo raccontavi. Un breve scorcio di natura incontaminata in questo afoso pomeriggio milanese. Grazie!! Ci voleva ;)

    RispondiElimina