venerdì 8 agosto 2014

Proviamo ancora a stupirci

Abbiamo perso la capacità di stupirci. Troppo spesso ignoriamo la bellezza mozzafiato, la poesia enigmatica e il mistero di ciò che ci circonda. 
Ci dimentichiamo che la nostra anima deve essere nutrita, non solo il corpo e la mente. La natura intorno a noi, ci ascolta e ci parla, ma siamo noi incapaci di capirla e a di ascoltarla. Quanti di noi avendo un giardino, non hanno mai pensato di fermarsi per cinque minuti e contemplare il mistero di un mondo intorno a noi. Io non lo avevo mai fatto, ma grazie alla mia bimba, ho appurato che il mio stupore per quello che vedevo intorno a me, non era per mancanze di meraviglie, ma era di meraviglia. Un occhio offuscato dalle ortiche, che di fronte a prati di rose, risponde con cemento armato, non ha mai ottenuto in dono la virtù dello stupore. Questa virtù può essere solo di una mente non devastata da perversioni e trame oscure. 
La vera intelligenza è ascolto, attenzione e rispetto e, questo lo possiamo imparare solo dai bambini. Allora consiglio che per ritrovare una fonte di energia e nuova linfa di vita, e'necessario trovare il gusto della contemplazione del mondo intorno a noi e provare una giusta dose di sbalordimento per tutto ciò che pare scontato.

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