martedì 12 agosto 2014

"Papà, guarda una lumaca!"

Qualche giorno fa, esco in giardino e vedo mia figlia seduta su una sedia che fissa attentamente il suo sguardo a terra. Era completamente rapita dal "suo" spettacolo. Le chiedo "Cri, cosa guardi?" e lei indicando per terra con gli occhi stupiti, mi risponde: "papa',papa',guarda una lumaca!". Allora la prende e per proteggerla, la mette in una ciotola per evitare che il padre incauto la calpesti. E'unico vedere un bimbo che fissa il suo sguardo su un particolare minimo della natura: la realtà più semplice e banale si mostra ai suoi occhi come lo spettacolo più affascinante e stupefacente al mondo. Quello che capita invece a noi adulti e'trovare il nulla nel tutto: attraversiamo città e guardiamo la natura con indifferenza, presi dai nostri pensieri calcolando sempre il nostro tornaconto. Allora citando Blake, sarebbe bello:"vedere il mondo in un granello di sabbia, il firmamento in un fiore, l'infinito nel cavo della mano e l'eternita'in un'ora". I have a dream: impariamo tutti a trovare il tutto nel nulla, con lo stupore unico di un bimbo. Chiudo citando Shakespeare: "si puo'essere in un guscio di noce e sentirsi re di uno spazio infinito", come fa una bimba nella sua spontaneità.

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