giovedì 17 aprile 2014

Rare eccezioni

G.Bernanos nel suo capolavoro "Il diario di un curato di campagna" diceva: "l'inferno è non amare più" il prossimo ma sopratutto se stessi. La conseguenza è che il prossimo odiato a sua volta odia: questo genera l'inferno. Citando sempre Bernanos "una civiltà non crolla come un edificio, ma si vuota a poco a poco della sua sostanza finché non ne resta più che la scorza".  
Spesso alcuni giovani hanno un vuoto interiore e sono pronti ad aggrapparsi a qualunque mezzo per dimenticare, anche solo un istante, che sono vuoti! Meno male che sono delle rare eccezioni.

Nessun commento:

Posta un commento