venerdì 1 novembre 2013

Violenza sulle donne e razzismo di el condor pasa!

Cosa hanno in comune due distorsioni della nostra società quali violenza sulle donne e razzismo? Quando accendiamo il televisore, la radio o sfogliamo un giornale ed osserviamo l'ennesimo caso di maltrattamenti verso una donna istintivamente pensiamo ad un immigrato che ha usato violenza contro una immigrata o una italiana. E' istintivo per il senso diffuso di sfiducia per il diverso e la convinzione che la nostra cultura è una cultura superiore.
Invece la realtà è ben differente. La condizione della donna in Italia è a livelli medievali per colpa di noi Italiani. I dati sono palesi: il 60% degli autori di stupro sono di nazionalità italiana. Si stima che 6.743.000 donne, tra i 16 e i 70 anni, siano vittime di abusi fisici o sessuali e circa un milione abbia subito stupri o tentati stupri. L'Oms ci dice, inoltre, il 33,9% delle donne che ha subito violenza per mano del proprio compagno e il 24% di quante l'hanno subita da un conoscente o da un estraneo non ne parla. Il 14.3% delle donne, secondo il rapporto, è stata vittima di atti di violenza da parte del partner, ma solo il 7% lo ha denunciato.  La violenza domestica, inoltre, è la seconda causa di morte per le donne in gravidanza.
Togliamoci il burqa che tutti quanti noi ci siamo messi per coprire la nostra vergogna. Il nostro futuro è rosa se e soltanto se diventa più rosa la nostra società, prima ancora che la legge imponga quote è necessario che ciascuno di noi si imponga che il rispetto non ha ne sesso ne altro tipo di connotazione.



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