giovedì 10 ottobre 2013

Un libro per capire la droga e i suoi effetti devastanti

Qualche settimana fa su consiglio di Jackie, decido di leggere  “Beautiful Boy” di David Sheff.
E’la storia di Nic Sheff, suo figlio e del suo incontro con la Metamfetamina, una sostanza che “ti fa diventare paranoico, cinico, distruttivo e autodistruttivo“. La Metanfetamina è la peggiore droga sul mercato. Esiste da oltre 100 anni e ha un costo di produzione estremamente economico. 
E' una delle droghe più economiche di sempre, e che può essere sintetizzata a partire da ingredienti regolarmente acquistabili sul mercato.
L'utilizzo a lungo termine di questa sostanza provoca innanzitutto dipendenza. 
In soggetti che la utilizzano abitualmente, è caratteristica la manifestazione di sintomi come comportamenti violenti, ansia, confusione, insonnia, paranoia e disturbi della personalità. Nel giro di alcuni mesi chi utilizza abitualmente questa droga ha effetti irreversibili sulle cellule cerebrali, soprattutto quelle produttrici di dopamina, che vengono danneggiate gravemente. Inoltre si hanno molti altri effetti come perdita dei denti e dei capelli
Il libro racconta il viaggio non voluto, solo per un “errore di valutazione” (come direbbe @scaccoalladroga), verso questa droga che cambierà Nic e cambierà la sua famiglia.
Nel giro di un mese, l’uso da parte di Nic divenne abuso, poi divenne abuso-dipendenza e da li al dramma di un’intera famiglia. Perché il mio ragazzo si è perso? Che cosa è successo alla mia famiglia? Dove ho sbagliato?” Sono le terribili domande che hanno ossessionato David Sheff in ogni istante dal momento di aver scoperto suo figlio tossicodipendente fino al percorso verso la sua guarigione.
Prima dell'incontro con la droga, Nic era un ragazzo fantastico, il figlio che ogni genitore vorrebbe, ma le metamfetamine lo rendono rapidamente un relitto "con due buchi neri al posto degli occhi" che non fa che mentire, rubare, scappare di casa: “an alcoholic will steal your wallet and lie to you. A drug addict will steal your wallet and then help you look for it.” 
Alla fine del viaggio si scopre che non è la dipendenza, ma sono i ripetuti fallimenti ad essere così debilitanti per tutti gli interessati.

Un libro da leggere obbligatoriamente. Per conoscere il mondo che può bussare alla porta di ognuno di noi quando meno te lo aspetti.

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