A
esattamente un mese dall’uscita del
nuovo album Déja Vu (titolo
cambiato in corsa, dopo aver appreso che il termine Unplugged è
coperto da copyright), i Negrita sbarcano stasera Rieti al Teatro Flavio con la data zero del nuovo tour acustico Teatri 2013, a sette mesi dal sold
out del 18 marzo.
Parlo di questo tour perchè è impossibile rimanere
indifferenti davanti alla versione acustica di alcuni brani divenuti famosi
invece per la loro fragorosa elettricità.
Questo tour mostra
l'evoluzione e la maturità artistica della band (come amano farsi chiamare), perché i Negrita hanno operato
un ritorno alle origini, andando a ripescare dei brani quasi persi nella
memoria musicale del gruppo, pezzi che solo i più accaniti fan, come il
sottoscritto, potrebbero ricordare, andando a ripescare negli otto grandi
album della loro storia.
Vedendo con quale passione Pau e compagni
si sono preparati a questi eventi e il successo documentato da giornali e foto,
non si può fare a meno di apprezzare l’assoluta originalità con la quale i
Negrita hanno affrontato questa nuova avventura con arrangiamenti totalmente
nuovi, scegliendo come location dei concerti auditorium e teatri che
consentiranno un rapporto nuovo e diverso con coloro che andranno ad
ascoltarli, sia gli accaniti fan, sia persone che non amano i concerti negli
stadi o nei palazzetti.
Questa nuova idea è un successo, perchè utilizzando queste location (nel concerto) l' "ascolto", avrà la meritata centralità.
E il meglio deve ancora venire nel 2014 quando la band celebrerà 20 anni assieme.
In bocca al lupo e buon tour
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