Le aziende private e le imprese pubbliche alla ricerca di personale, sono
la clientela principale delle agenzie per il lavoro per il servizio di somministrazione a tempo determinato.
Il mercato di sbocco dal lato della domanda, è
costituito da tutte quelle strutture e organizzazioni, che si avvalgono di
persone per il raggiungimento dei propri fini, comprendendo anche le pubbliche
amministrazioni centrali e locali, gli individui, le associazioni e le famiglie.
Ci sono vari motivi che spingono le aziende utilizzatrici, ad avvalersi dei
servizi delle agenzie per il lavoro.
La prima motivazione è la sostituzione
di lavoratori assenti, infatti, la somministrazione di lavoro, si
configura come uno strumento in grado di soddisfare l’esigenza di sostituire
lavoratori durante tutte le assenze che si possono verificare nel corso
dell’anno.
La seconda motivazione, è ravvisabile
nell’esigenza di alcune aziende di incrementare la flessibilità
dell’organizzazione, infatti, il ricorso a questo strumento di flessibilità
esterna, permette all’azienda di adeguarsi con maggiore rapidità, sia
all’aumento non previsto della propria domanda, che a periodi di crisi del
mercato e del settore in cui si opera.
Altro motivo
ricorrente, è quello di migliorare il processo di acquisizione delle risorse
umane. In particolare può rispondere alle esigenze di
miglioramento dell’attività di selezione dei potenziali candidati per un
impiego stabile, nonché a risolvere i problemi legati al reperimento di
particolari profili professionali.
Il ricorso alla somministrazione, è in grado anche
di supportare le imprese in tutti quei casi in cui esiste l’esigenza di
sviluppare progetti di miglioramento caratterizzati da una durata temporale
limitata che richiedono professionalità che non sono presenti all’interno
dell’organizzazione[1].
[1]
Per approfondimenti si veda: Polivka A. “Are temporary Help Agency Workers Substitutes
for Direct Hire Temps? Searching for an Alternative
Explanation of Grow in the temporary industries” Bureau of Labour
Statistics, maggio, 1996.
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