Siamo tutti perfetti!
Abbiamo tutti
il dono dell'equità, della moralità e siamo tutti proiettati verso il bene
comune. Questa è la notizia che rimbomba su tutti i telegiornali e su tutte le
prime pagine dei quotidiani. Di fronte a qualsiasi atto contrario alla
morale (quale?), la prima reazione è lo sdegno dei benpensanti.
Di fronte
alla violazione di una norma (legge, morale, comandamento, testo sacro), tutti
si ergono sul trono dei vincitori, confessori e dei giudici e dispensano
giudizi, consigli e lezioni di morale al peccatore, che viene crocifisso, come
il male estremo della società.
La sua
presenza, anche se richiesta ovunque perchè da scandalo e il peccato tira su
audience (non solo in tv ma in qualsiasi salotto show), deve essere estirpata
dalla radice e gettata dopo averne tratto profitto, nel fuoco dell'inferno,
senza nemmeno passare dal purgatorio. Gli occhi di ognuno di noi sono
capaci di vedere la"pagliuzza" negli occhi degli altri, ma incapaci a
vedere la "trave" nei propri.
Quello che
voglio dire è che la giustizia (uguale per tutti) deve fare il suo corso, ma
chiedo ai benpensanti, ai non peccatori di utilizzare le palpebre per chiudere
gli occhi, provando a farlo con amore misericordioso e andare avanti.
Solo un animo gentile, spontaneo, che sa amare in maniera gratuita e generosa,
che sa capire le imperfezioni del prossimo, perché riconosce le proprie, sa
utilizzarle.
Solo un animo
che ama con la testa e con il cuore, capace di esaltare il buono che ognuno di
noi ha, è capace di vedere attraverso un vetro opaco, sa nuotare in un oceano
di ortiche e rispondere con una rosa.
Meno male che
nella vita certe persone esistono, sarebbe impossibile credere che solo un
"cane è capace di leccarti le ferite".
Qualcuno,
diceva di fronte ad una prostituta "scagli
la prima pietra chi non ha mai peccato".
Luke 7:47
RispondiEliminaTherefore, I tell you, her many sins have been forgiven—as her great love has shown. But whoever has been forgiven little loves little.”