giovedì 1 agosto 2013

Negrita: un giorno di ordinaria magia


Energia, Passione, Cuore e Responsabilità sociale, questo è stato il perfetto mix di una serata di ordinaria magia. 
Ieri i Negrita, la rock band aretina capitanata da Pau si è esibita gratis per i possessori di una carta PostePay  nella splendida cornice del Rock in Roma Festival nel decimo anniversario della Kermesse musicale. 
Un concerto che ha registrato il tutto esaurito con due ore di grande energia in un'afosa serata romana.
Il gruppo per la seconda volta dopo la Sardegna orfano di Franky Ciccio Li Causi, ha tirato fuori una perfomance energica e elettrica dopo le varie esperienze unplugged: un concerto che come ha detto Pau non è per chi vuole stare tranquillo. 
Si è iniziato alle 22 sulle note di “Cambio” e si è concluso verso mezzanotte con le note de “La tua canzone” il nuovo singolo che farà parte del nuovo Album in uscita il 17 settembre. 
Tra i messaggi lanciati da Pau, quello rivolto ai giovani che devono prendersi il futuro che hanno di fronte senza permettere ad altri di appropriarsene.
Un concerto che ha visto sfilare ragazzi di ogni età: avevo accanto un bimbo di 5 anni che conosceva tutte le ultime canzoni e persone un pò più avanti anagraficamente parlando.
Per me che seguo il gruppo da 20 anni è stato un'emozione unica e un regalo fantastico.
La scaletta era composta ovviamente da tutti i più grande successi della band come Cambio,  Bambole, In ogni atomo,  Transalcolico, l'esplosiva Mamma maé e l'estiva Un giorno di ordinaria magia.  
Scoccata la prima ora di concerto, i Negrita si concedono qualche minuto di pausa per tornare sul palco più rock che mai. “Siete stanchi?” grida Pau scuotendo una birra e spruzzandole sulla platea. Si riattacca con Transalcolico. Ultima dose di rock con Mama maè , Gioia infinita e il nuovo singolo.
Il pubblico ha risposto davvero alla grande all’esibizione, anche con qualche fumogeno e tanto sudore che ha sempre contraddistinto questa band dall’anima rock. 
Il gruppo sarà ancora impegnato nel tour unplugged nei teatri italiani dall'autunno.


Grandi ragazzi: Pau, Cesare, Drigo, il nuovo bassista con un’insolita tuta rossa e il grande John Type ai piatti (sua la foto del pubblico).

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