Energia,
Passione, Cuore e Responsabilità sociale, questo è stato il perfetto mix di una
serata di ordinaria magia.
Ieri i Negrita,
la rock band aretina capitanata da Pau si è esibita gratis per i possessori di
una carta PostePay nella splendida cornice del Rock in Roma Festival nel
decimo anniversario della Kermesse musicale.
Un concerto che
ha registrato il tutto esaurito con due ore di grande energia in un'afosa
serata romana.
Il gruppo per la
seconda volta dopo la Sardegna orfano di Franky Ciccio Li Causi, ha tirato
fuori una perfomance energica e elettrica dopo le varie esperienze unplugged:
un concerto che come ha detto Pau non è per chi vuole stare tranquillo.
Si è iniziato
alle 22 sulle note di “Cambio” e si è concluso verso mezzanotte con le note de “La tua
canzone” il nuovo singolo che farà parte del nuovo Album in uscita il 17
settembre.
Tra i messaggi
lanciati da Pau, quello rivolto ai giovani che devono prendersi il futuro che
hanno di fronte senza permettere ad altri di appropriarsene.
Un concerto che
ha visto sfilare ragazzi di ogni età: avevo accanto un bimbo di 5 anni che
conosceva tutte le ultime canzoni e persone un pò più avanti anagraficamente
parlando.
Per me che seguo
il gruppo da 20 anni è stato un'emozione unica e un regalo fantastico.
La scaletta era
composta ovviamente da tutti i più grande successi della band come Cambio,
Bambole, In ogni atomo, Transalcolico, l'esplosiva Mamma maé e
l'estiva Un giorno di ordinaria magia.
Scoccata la prima ora di concerto, i Negrita si concedono qualche minuto di
pausa per tornare sul palco più rock che mai. “Siete stanchi?” grida Pau
scuotendo una birra e spruzzandole sulla platea. Si riattacca con
Transalcolico. Ultima dose di rock con Mama maè , Gioia infinita e il nuovo
singolo.
Il pubblico ha
risposto davvero alla grande all’esibizione, anche con qualche fumogeno e tanto
sudore che ha sempre contraddistinto questa band dall’anima rock.
Il gruppo sarà
ancora impegnato nel tour unplugged nei teatri italiani dall'autunno.
Grandi ragazzi:
Pau, Cesare, Drigo, il nuovo bassista con un’insolita tuta rossa e il grande
John Type ai piatti (sua la foto del pubblico).
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