sabato 24 agosto 2013

Narcotraffico improvvisato da giovani turisti di @scaccoalladroga

I narcotrafficanti stanno cambiando i loro metodi di trasporto delle sostanze stupefacenti, usando come corrieri giovani, (spesso ragazze affascinanti ed europee), attirate nella trappola del narcotraffico improvvisato, nei luoghi di villeggiatura più conosciuti in Europa.
L'obiettivo è che queste ragazze siano scambiate dalla Polizia, solo per semplici turiste e non come "mulas" (muli o meglio, corrieri) carichi di cocaina.
Questa è la nuova realta' del narcotraffico "improvvisato".
A Bogota in Colombia, la patria dei trafficanti di droga è possibile trovare centinaia di turisti che attratti dal guadagno facile, si trasformano in trafficanti improvvisati.
L'idea è questa: i veri narcotrafficanti vendono la droga a quelli improvvisati che portano la merce in Italia o in altri paesi europei ad alta densità di turismo giovane. Ma spesso succede l'impensabile: i trafficanti improvvisati nascondono il tutto in borse con doppiofondo (gentilmente offerte dai trafficanti), e i narcos denunciano tutto, in modo da distrarre le forze di polizia che si concentrano sul narcotrafficante inesperto, per far passare invece i veri trafficanti di droga con carichi maggiori.
Le carceri sono piene di turisti, accecati dal guadagno facile del trasporto di sostanze stupefacenti. Si compra a 1 e si riesce a rivendere in Italia, se ci si arriva, a 100. Ma poi nel 90% dei casi capita quello che è toccato a Francesco, romano di 60 anni, bloccato con un kg e mezzo di droga all'aeroporto di Bogota dai reparti antinarcotraffico, sull'aereo per l'Italia.
Dall'operazione avrebbe guadagnato 7.000 euro e invece ora si trova a scontare una pena detentiva di otto anni in carceri che sono molto differenti da quelle italiane.
È di questo rovente agosto, quanto accaduto a le due mulas britanniche,  Michaella e Melissa che avevano in valigia 2,3 milioni di dollari di cocaina nascosta in 18 sacchetti di avena e ora rischiano 25 anni di carcere peruviano per un compenso di 5.000 euro.
Mi domando se per poche migliaia di euro vale la pena inondare l'Italia e l'Europa con questa porcheria e scontare da 8 a 25 anni di carcere?

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