Abbiamo assistito ad una profonda crisi non congiunturale che ha investito i meccanismi di fondo della produzione, della distribuzione e del consumo.
Siamo stati davanti ad un'economia senza valori che, viveva, si alimentava e cresceva su speculazioni finanziarie, ad una finanza "rapace" e degradata, che per lungo tempo ha allontanato da sè alcuni nobili principi: la fiducia, la sussidiarietà ,la solidarieta'e il rispetto per la persona.
Eravamo di fronte a una corruzione insinuata ovunque, non solo nella pubblica amministrazione e nella politica, ma anche e sopratutto nei rapporti tra privati.
Siamo stati davanti ad un'Europa fondata su egosimi nazionali, incapace di essere Unione Europea. Il mercato unico ha rischiato di frantumarsi a causa degli eccessivi spread.
Quali sono i rimedi per potere rinascere?
- Un richiamo forte alla responsabilità, alla moralità e alla coscienza.
- Dare regole forti ai mercati.
- Spingere ad un ritorno all'economia reale allontanandosi dalle speculazioni sulla carta.
- Un ritorno ai principi che hanno ispirato l'Unione: la libera circolazione di beni, persone, servizi e capitali. Infine, a causa degli spread eccessivi, un accesso al credito per le imprese a condizioni simili in qualsiasi stato dell'Unione.
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