1.
Il
processo di Business intelligence parte dalla comprensione della dinamica
competitiva del settore di appartenenze del cliente, che ne condiziona il
comportamento: l’analisi della filiera, dei mercati di sbocco o del distretto
industriale, offre molti spunti per interpretare problemi, preoccupazioni e
bisogni dell’azienda cliente.
2.
Ogni
settore è caratterizzato da fattori chiave di successo che selezionano le
aziende vincenti da quelle meno solide e la comprensione di tale dinamica è un
fattore vincente per un fornitore (che “fornisce” vantaggi competitivi): i fattori chiave di successo sono gli
elementi che discriminano il comportamento dei clienti.
3.
Il
posizionamento dell’azienda cliente, inteso come la ragion d’essere di
un’impresa sul mercato è la fonte di tutti i bisogni aziendali. Saperla individuare e interpretare fa parte
della strategia.
4.
Le
scelte sono tradotte in obiettivi strategici declinati per ogni funzione
aziendale. Gli obiettivi strategici dovrebbero essere l’oggetto del colloquio
strategico con una azienda cliente almeno una volta all’anno per ogni commerciale.
5.
Ogni
obiettivo ha i suoi specifici Fattori Chiave di Successo, che sono propriamente
le necessità di un’azienda per prosperare, rispetto ai quali è valutata
l’offerta del fornitore.
6.
L’avanzamento
dell’azienda verso il miglioramento dei risultati è tracciato da una serie di
indicatori di prestazione (tra cui gli indicatori di bilancio e i piani industriali).
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