domenica 7 aprile 2013

Un nemico troppo potente che non si può sconfiggere da soli


La droga è un nemico troppo potente per il raggiungimento e la conservazione del benessere individuale. Il tossicodipendente, per quanto cronicizzato, non può essere abbandonato alla sua condizione di disagio e di malattia e deve essere sempre considerato recuperabile alla vita. Chi ne fa uso, non è in grado di gestirsi, recando danni a se stesso e agli altri vicini.
L'eroina, in particolare, porta con sé il fantasma della disperazione, autodistruzione e morte, che prende corpo in un circolo progressivamente vizioso fatto di reati, carcere, prostituzione, overdose e aids.

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