domenica 28 aprile 2013

Quando quello che è normale appare speciale, ma la politica doveva cambiare

Il giorno dell'incarico al nuovo Premier Enrico Letta, aveva destato scalpore l' immagine del vicesegretario del Pd che si recava al Quirinale con la sua monovolume personale. Per quale motivo? Spesso ciò che dovrebbe essere la normalità, nella nostra amata Italia appare come un qualcosa di speciale.
Un altro esempio per coloro che leggono da fuori Roma, è lo spot elettorale di un consigliere comunale di Roma che sui suoi manifesti elettorali in giro per la Capitale scrive: "votatemi, al consiglio comunale  sempre presente". Ottimo ma si è fatto solo ed esclusivamente il proprio dovere, essere presenti al consiglio comunale. E come se un dipendente di un' azienda rivendicasse una promozione non per meriti ma per presenza in azienda.
Sul sito di Nicola Zingaretti, neo Governatore del Lazio, si legge da ieri: "Alla Regione Lazio abbiamo deciso che si va a lavorare usando mezzi propri o il trasporto pubblico.
Questo vale per me, per gli assessori, per i consiglieri.
E deve valere anche per i dirigenti delle Asl e degli ospedali. Per questo abbiamo avviato un censimento per conoscere quante auto di servizio ci sono nelle Asl, per ridurre il numero allo stretto indispensabile.
Eliminare i privilegi è un atto dovuto. Direttori generali, amministrativi e sanitari come chiunque altro che per i motivi più diversi disponga di un mezzo di servizio, dovrà utilizzarlo solo per finalità istituzionali e non come mezzo ad uso personale.
Questo vale per tutta la Regione, soprattutto nella sanità".
Sta finalmente iniziando la moralizzazione della politica: ottimo.
Purtroppo ci stiamo arrivando tardi, quando la frattura tra politica e società sembra insanabile, ma plaudiamo a questo nuovo inizio e cerchiamo di guardare avanti con fiducia.

1 commento:

  1. Concordo pienamente, speriamo che l'attività del nuovo governo, in uno spirito di servizio, dia risposte concrete ai problemi del paese, in modo da instaurare un concreto rapporto di fiducia tra governo e cittadini.

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