Nei suoi rapporti con i fedeli ignora protocolli, cerimoniali e tradizioni. Parla in italiano augurando sempre il “Buongiorno” per salutare al loro arrivo i fedeli e, utilizzando il “Buon pranzo” prima di congedarsi.
Non prega in latino, ma utilizza le preghiere più comuni, Padre Nostro e Ave Maria, recitate in italiano. Grande anche il suo utilizzo della comunicazione non verbale con discorsi accompagnati con una spiccata gestualità, tracciando ampi cerchi con la mano.
Un Papa che cerca di raggiungere le persone lontane dalla Piazza attraverso i mezzi digitali e la rete web, con il segnale di un ritorno alla semplicità apostolica che c’era agli inizi del cristianesimo.
Da questi inizi possiamo forse intuire la visione che ispirerà Papa Francesco nel prendere decisioni sulla "comunicazione", intesa come ponte per raggiungere il cuore delle persone
La sua è una comunicazione efficace perchè per lui comunicare non è solo elaborare messaggi e distribuirli sui canali conosciuti, ma è (anche e soprattutto) la sua capacità di produrre comportamenti coerenti e capaci di testimoniare la vera missione della Chiesa.
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