E’ recentissimo, l’allarme
lanciato sulla vendita di stupefacenti attraverso internet.
Sul mercato virtuale s’incontrano
domanda ed offerta di anfetamine artigianali, farmaci, oppiacei e cannabis, e
tali sostanze vengono offerte mascherandole sotto le più svariate diciture,
come alimenti o prodotti per uso animale, tutto questo come un qualsiasi
prodotto legale anche se di legale c’è veramente poco.
In relazione a questo ultimo
aspetto ho letto qualche anno fa, di un aneddoto relativo ad una riunione tra il Direttore del Servizio Federale Antidroga della
Russia e l'ex Presidente Russo Medvedev. I due
parlavano di lotta alle droghe e della pericolosa diffusione d’informazioni in
Internet: il Presidente ad un certo punto apre il suo iPad e cerca la parola
“isomorfina”: la prima voce sul motore di ricerca era proprio: “come si fa l'isomorfina”.
La facilità di accesso a
tali informazioni, rappresenta il pericolo più grande: infatti se l'eroina è
diventata più cara, l'isomorfina si puo' produrre grazie al fai da te con 3 euro spesi in farmacia per tutto il necessario.
Riflettiamo….
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