Anche oggi il Papa ci da un messaggio di gioia, di speranza e ci invita a non essere mai tristi, perché Gesù è sempre vicino a noi. In un mondo dove prevale la sete di potere ci invita a essere gli ultimi, perché Gesù non sceglie il più forte ma colui che nessuno aveva mai considerato.
"Non siate mai uomini, donne tristi. Un cristiano non può mai esserlo. Non lasciatevi prendere mai dallo scoraggiamento. La nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante cose, ma nasce dall'aver incontrato una Persona: Gesù, che è in mezzo a noi, nasce dal sapere che con lui non siamo mai soli, anche nei momenti difficili, anche quando il cammino della vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili, e ce ne sono tanti".
"Quante ferite il male infligge all'umanità: guerre, violenze, conflitti economici che colpiscono chi è più debole, sete di denaro, di potere, corruzione, divisioni, crimini contro la vita e contro il creato".
"E per favore non lasciatevi rubare la speranza, quella che ci dà Gesù".
"Dio non sceglie il più forte, il più valoroso, sceglie l'ultimo, il più giovane, colui che nessuno aveva considerato".
"Mia nonna diceva: il denaro non puoi portarlo con te".
"Per Gesù, ciò che conta non è la potenza terrena. Anche davanti a Pilato, Gesù è il Re che prende su di sé il male, la sporcizia, il peccato del mondo, anche il nostro peccato, e lo lava, lo lava con il suo sangue, con la misericordia dell'amore di Dio".
Considerazioni profonde che orientano la nostra vita verso l'ASSOLUTO
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