Questa foto del bimbo in Siria che fuma con un mitra in
mano, sta facendo rapidamente il giro del mondo. Questo bimbo ha l’età in cui
un bimbo dovrebbe abbandonare i cartoni animati e magari iniziare a giocare con
i videogiochi. Ma purtroppo alla sua età la guerra non è un videogioco, ma è
guerra vera genuina, piena di sangue, atrocità e morte.
Lui è solo uno dei tanti bambini-soldato. Un fenomeno da anni in espansione:un
esercito armato di kalashnikov, Ak47 o M16, leggeri da caricare e maneggiare
come armi giocattolo. Sono bambini e ragazzi, costretti spesso con la
forza, talvolta con false promesse, a lasciare una vita normale da bimbo per
cominciare ad adoperare un fucile.
Baby soldati il più delle volte utilizzati come carne da macello: mandati
avanti sui campi minati, per aprire la strada all'esercito, eccitati
riempiendoli di droghe prima delle missioni.
Moltissimi sono
catturati, mutilati, feriti, uccisi. Quelli che sopravvivono si portano dietro
per tutta la vita questo terribile e violento passato. Inoltre, anche quando la
guerra termina, continuano a venire uccisi dalle mine, disseminate ovunque,
anche nei giocattoli lasciati ai bordi delle strade.
Altro flagello
è quello del lavoro minorile: bambini, con meno di 10 anni, costretti a lavori
pesanti, vivendo in condizioni pessime e destinati a non ricevere alcuna
educazione scolastica. Spesso il loro salario (se così si può definire) è
necessario per la sopravvivenza delle famiglie d'origine, in certi casi i bimbi
sono ceduti dalla famiglia ai datori di lavoro venendo così a trovarsi in una
situazione di vera e propria schiavitù.
Altra piaga
terribile è quella della prostituzione minorile. E' un dato allarmante che non
può più essere ignorato: l'industria sessuale è in continua crescita e l'età
dei bambini coinvolti diminuisce regolarmente (come ho avuto modo di scrivere
in un post su Fortaleza). Prostituzione, abusi sessuali, utilizzo per uso
pornografico: queste sono solo alcune, forme di sfruttamento sessuale dei
minori. Spesso i bambini vengono rapiti e sacrificati alla disgustosa perversione
di pedofili e vengono stuprati per pochi
soldi ad "incontro".
Appare chiaro
che tra le tante forme di violenza, quella del lavoro minorile, dello
sfruttamento sessuale a fini commerciali e dei baby soldato, resti la più
brutale in assoluto: un flagello per
cui spesso ci s’indigna, ma ben poco si fa.
Andrea mi hai commosso...dovrebbero viaggiare, ridere e invece
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