Il tema dei ritardi di pagamento, è da diversi anni uno snodo
importante della situazione economica del nostro paese ed è di stretta
attualità in un periodo di crisi economica
come quella che stiamo purtroppo vivendo da qualche anno.
Le imprese se forniscono un bene o un servizio, devono
essere pagate in tempi rapidi altrimenti sono soggette ad oneri aggiuntivi
rappresentati dal costo che si determina dal momento della consegna dei beni e
servizi (spese in massima parte già sostenute) a quello dell’incasso del corrispettivo,
che avvenendo molte volte con diversi mesi di ritardo, porta a conseguenti squilibri, nei costi gestionali
delle stesse imprese.
La norma in vigore da gennaio di quest’anno, doveva
sveltire i pagamenti, ma ha poco senso se non si lavora sui molteplici adempimenti
delle pa nella gestione del contratto che finiscono per ritardare i pagamenti: es la prassi di talune
amministrazioni di ritardare i tempi di collaudo delle opere, con il risultato
di dilatare ancora di più i tempi di pagamento; la presa in carico dei
consegnatari; la momentanea indisponibilità di cassa e ill ritardo di
attribuzione dei poteri di spesa nei primi mesi dell’anno.
In definitiva
occorre una semplificazione dei procedimenti amministrativi contabili.
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