Sono arrivati da tutta Roma, Prenestino, Casilino, Eur,Tor Bella Monaca. Ma molti anche da fuori città. La maggior parte erano giovani, ma anche tanti immigrati, soprattutto bengalesi, indiani, cingalesi, nigeriani che formavano un corteo multietnico, pressato fra le transenne e guardato a vista da "buttafuori" in giacca e cravatta, arruolati a decine per l'occasione. Molti di questi clienti tra l'altro, avevano ripetuto queste file da tre giorni, dal primo giorno di apertura del negozio. Tutti erano a caccia di iPad, iPhone, tablet, telefonini, computer portatili, televisori, elettrodomestici e videogame a prezzi stracciati. A mio parere non solo per uso personale, ma anche per rivendere i prodotti acquistati in serie. Alcuni commentavano infatti che i televisori o le playstation appena comprate, sarebbero state inserite su ebay o subito.it, per guadagnarci un po'meno del prezzo di mercato. Sicuramente in questa tre giorni di offerte più di ottomila persone hanno assediato il centro commerciale Cinecitta' due. Fin dalle prime luci dell'alba del 29 novembre, centinaia di clienti erano già accampati in strada e nel piazzale fronte centro commerciale e volanti e vigili urbani monitoravano la situazione. Questa mattina, non sono mancati momenti di ilarita' tipica romana quando nuove persone entravano in fila dal punto sbagliato, qualche battuta del tipo "signo entri pure pe primo noi tutti se semo arzati stamattina, pe fa a fila pe piasse er cappuccino da spizzico" oppure "a signori, noi tutti stamo a fa fila per da er buongiorno ar cassiere der carrefour". Anche questa e'l' Italia.
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