sabato 8 dicembre 2012
Il dono dell'umilta'
Nella scienza, nell'arte, nella filosofia, nella politica e in generale nella vita, non si parte mai da zero. Le idee grandiose che hanno cambiato la storia, sono gia'state pensate, si deve avere solo la capacita'e il coraggio di ripensarle e l'umilta'di citarne la fonte. Ma purtroppo un cervello ostruito dalle ortiche e' incapace sia di pensare che di ripensare. Questo cervello fa parte di un corpo che e'apparenza, finzione, illusione e che ama solo apparire. Solo un cervello candido, limpido e sorridente non si perde nell'intrigo e nella malizia, ma riesce a vivere con semplicita'ma pensando e ripensando con grandezza. Allora citando Montaigne, facciamo dire agli altri quello che non sappiamo dire bene noi, in quanto la frase essenziale e incisiva lascia sempre un eco nella mente. Ma se non sappiamo dirlo noi, perche'nasconderlo? Sicuramente perche' le acque furtive sono dolci e il pane rubato e'più gustoso...
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Condivido pienamente il tuo pensiero, Andrea!!
RispondiEliminaL'umiltà è la virtù dei forti, ossia di quelli che non presumono di sapere tutto, di potere tutto, di conquistare tutto, e piuttosto sanno riconoscere in ogni cosa Bellezza e Dono!!...
Luisa