Dario Piccininni, 37 anni vice segretario nazionale del partito Italiani Liberi e Forti. Nel presentarmi il suo partito mi dice che il suo partito “E' un partito di ispirazione cristiana e di matrice sturziana che percepisce la politica come un autentico servizio avente come unico obiettivo la realizzazione del bene comune”.
ITALIANI LIBERI E FORTI
Il 18 gennaio 19 19 don Luigi Sturzo lanciò un Appello “a tutti gli uomini liberi e forti” con l’obiettivo di portare l’Italia sulla via della modernizzazione e dello sviluppo. Era sostenuto dal successo con cui amministrò per ben 15 anni, come pro-sindaco, la sua città natale, Caltagirone, avendola ripulita dalle “male bestie” della corruzione, dello sperpero del denaro pubblico e della pessima gestione dell’economia fatta dai potenti di turno.
Fu un Appello che ha tuttora una straordinaria validità, perché basato su valori e principi di carattere naturale e universale che si possono riassumere nella seguente verità: la ragione politica e la ragione economica hanno una loro fondamento di razionalità, solo se guidate dalla ragione morale. Se invece questa viene calpestata, politica ed economia sono entrambe prive di ragione e di razionalità. Come naturale conseguenza di tale violazione, “invano edificano i costruttori” della politica e dell’economia, come la lunga storia dell’umanità ci ha spesso evidenziato.
A dimostrazione del fascino che tuttora esercita il pensiero di Luigi Sturzo, il 18 gennaio 2012 – nel 93° anniversario dell’Appello – un gruppo di professionisti, non provenienti dal mondo della politica, ha fondato ITALIANI LIBERI E FORTI, un partito aconfessionale di ispirazione cristiana e di scuola sturziana. In gran parte sono professionisti che hanno contribuito allo sviluppo del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo (C.I.S.S.), una associazione culturale che da tempo promuove la conoscenza della dottrina sociale della Chiesa e del popolarismo sturziano.
Il nuovo partito si propone di fare politica in un modo del tutto diverso da quanto fatto in Italia negli ultimi 50 anni. I suoi fondatori sono consapevoli che chi ha partecipato alla distruzione della prima e della seconda Repubblica non può fornire le soluzioni ai drammatici problemi del Paese. I vizi sono ormai strutturali e per sanarli è indispensabile che emerga una nuova generazione di politici e di amministratori locali onesti e competenti. E’ tempo che l’impegno culturale si trasformi in una “battaglia”civile per il risanamento del Paese.
I fondatori di ITALIANI LIBERI E FORTI hanno quindi deciso di reagire con grande determinazione per ricostruire in Italia una civiltà dei valori e del rispetto delle buone regole, ben consapevoli di essere sostenuti da un prezioso patrimonio culturale, che il vecchio modo di fare politica ha colpevolmente abbandonato. Di qui anche un profondo cambiamento nella struttura e nell’organizzazione del partito per favorire l’ingresso di un personale politico del tutto diverso da quello prevalente in un sistema partitocratico.
L’originalità e la diversità di ITALIANI LIBERI E FORTI rispetto agli altri partiti sono dimostrate dalle seguenti caratteristiche:
· pone al centro “la” persona e non “una” persona;
· si è dotato di un innovativo Statuto Federale, che offre grande autonomia e partecipazione democratica alla base degli iscritti;
· per garantire la migliore selezione fra gli iscritti e i dirigenti, si è dotato di un Codice Etico molto severo, che nessun altro partito ha avuto il coraggio di darsi;
· rifiuta soldi pubblici, perché viene finanziato solo dai contributi dei soci ordinari, dei soci sostenitori e dei simpatizzanti;
· per evitare di essere condizionato dai “poteri forti”, ha fissato un tetto di 10.000 euro alla quota versata da ciascun socio sostenitore o simpatizzante;
· è una “casa di vetro”, perchè ogni trimestre nel sito web sono pubblicate tutte le entrate e tutte le spese, e ogni anno il bilancio viene controllato da una società indipendente di revisione dei conti;
· punta molto sulla formazione dei giovani e sulla loro responsabile partecipazione alle attività del partito.
Dario Piccininni
Cosa ha di differente dagli altri?
RispondiEliminaDomani faranno il loro primo congresso. in bocca al lupo. Luca
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