domenica 22 aprile 2012

Il "reshoring" e gli indicatori di ripresa


Alcuni indicatori economici incoraggiano la previsione di una ripresa economica negli Usa nei prossimi anni.
Dal lato dell'offerta, dopo la recessione del 2008 la produzione industriale e' tornata stabilmente a crescere.
Dal lato della domanda invece, il rialzo dell'indice di confidenza dei consumatori, 
vuol dire che si sta guadagnando fiducia nella ripresa del sistema economico americano.
La crescita economica americana e' incoraggiata anche dalla politica, infatti il Governo Obama ha dichiarato la creazione di 234000 posti di lavoro a gennaio, spingendo cosi il tasso di disoccupazione al livello più basso negli ultimi 3 anni.
Ma forse l’indicatore più importante della ripresa economica negli Usa e' il fenomeno del “reshoring” (letteralmente significa rimpatrio della produzione): si trovano infatti, molti casi di aziende multinazionali americane che stanno riportando l'attivita' di produzione in patria. General Electric, Caterpillar, Otis Elevators, Buck Knives, sono alcuni esempi. Questo processo di “ritorno tra le mura amiche” si è alimentato perchè si è sottovalutato il costo totale di produzione, stimato essere inferiore all'estero, quando in realta' il costo umano diminuiva in percentuale mentre il costo di trasporto aumentava. 
Tutto questo si potrà tradurre in creazione di nuovi posti di lavoro, in aumento della produzione industriale, in conseguente fiducia dei consumatori e del livello di consumo e quindi in generale ripresa economica. 

1 commento:

  1. Ciao Andrea, sarà il leit motiv del prossimo futuro. Come tutti i processi dei vasi comunicanti il livellamento tra i costi comporterà una re industrializzazione dei Paesi Occidentali. Infatti credo che il viaggio di Monti in Usa sia stato anticipatore di questa visione. D'altra parte anche la crisi internazionale figlia di un disegno finanziario teso a colpire le economie orientali e i Paesi che con
    Loro fanno business ...
    Maurizio

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