mercoledì 21 marzo 2012

Crisi secondo Albert Einstein


Crisi, dal greco krino, ovvero separare, cernere, discernere, giudicare, valutare. Nel tempo il termine ha assunto una connotazione negativa, ma all’osservatore attento apparirà chiaro come le sfumature possibili siano più d’una, inclusa quella positiva. Se la crisi comporta una separazione tra uno stato precedente l’evento e quello successivo di carattere peggiore può comunque rappresentare il punto in cui la riflessione, il discernimento divengono base per la ripresa, momento in cui cogliere le opportunità di sviluppo, non semplicemente economica, ma sociale, culturale, umana. A questo fa riferimento Albert Einstein ne "Il mondo come lo vedo io" del 1934 nel brano che qui alleghiamo. Il punto di vista di uno scienziato che ha investigato la natura, l’uomo e che con semplicità ne ha tratto la forza, la possibilità di andare oltre le difficoltà e le avversità.
 ”Non pretendiamo che le cose cambino se  continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E‘ nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni.La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E‘ nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.” Albert Einstein (1879-1955)


Andrea Carbutti

2 commenti:

  1. Grande Andrea! semplice ed efficace!
    Oscar

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  2. mai come in questo momento la criso, nel senso einsteiniano de ltermine deve portarmi un cambiamento radicale. Grazie Andrea, mi ha idato una chiave di lettura diversa!
    Laura

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