" The next time you throw a flurry like that, if the referee doesn’t stop it then I don’t know what to tell you. I will tell you this, if he doesn’t stop it and we keep on beating him like this he’s getting hurt. Why hasn’t the referee stopped the fight? I don’t get why. So maybe you shouldn’t leave it to the referee. You’re not going to take him out to the face so take him out to the body."
Nick Blackwell, pugile di 25 anni, è in coma farmacologico a causa di un’emorragia cerebrale dovuta ai colpi subiti dall’avversario nell’incontro valido per il titolo britannico dei pesi medi. Blackwell ha combattuto ieri sera sul ring di Londra contro Chris Eubank Jr. L’incontro è stato fermato dopo che il medico di bordo ring ha detto al giudice di gara che il pugile non era più in grado di vedere dall’occhio sinistro.
Le frasi virgolettate riportate sopra, sono del padre di Chris Eubank all'inizio dell'ottava ripresa. Frasi cariche di fair play, dove il padre invita il figlio a non colpire l'avversario al volto, ma al corpo per evitare che l'avversario possa farsi male in maniera irreparabile. Purtroppo non hanno potuto evitare il peggio, ma onore per aver portato il cuore e i valori sul ring. Anche questa è la boxe.
Non si poteva fermare prima?
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