Nella
vendita di servizi, sono spesso utilizzati metodi simili, con
il risultato che frequentemente il cliente non è in grado di percepire il vero
valore di ciò che è proposto. Il cliente, infatti, spesso seleziona un
servizio, ignorando il vero potenziale di valore di ciò che ha acquistato.
Questa situazione è alla fonte di una doppia criticità: per il cliente, che non
sarà posto nella condizione di ottimizzare il suo investimento o non avrà piena
consapevolezza dei ritorni conseguiti, e per il commerciale, che negli approcci
successivi si scontrerà con i dubbi e le perplessità del cliente a rinnovare o
incrementare l’acquisto, nel fare cross selling e nel fare up selling dei
servizi che il commerciale è in grado di proporre.
Per
trasferire consapevolezza e valore al cliente, è, quindi, necessario un
radicale cambiamento nella modalità di vendita: va operato il passaggio dalla
vendita incentrata sulle caratteristiche peculiari del servizio, ad una
modalità di vendita che sia consulenziale, che pone al centro del rapporto con
il cliente la capacità di individuarne le esigenze e di proporre il servizio
che è in grado di soddisfarle in pieno.Così il commerciale è chiamato a vendere ai
propri clienti servizi che sempre più spesso diventano soluzioni.
Solo
attraverso l’adozione dei metodi della “vendita complessa” è, infatti,
possibile raggiungere la piena soddisfazione di tutti gli attori che sono parte
del processo di vendita: il cliente per i risultati che otterrà grazie ad un
uso appropriato e consapevole di ciò che ha acquistato, il commerciale per la
gratificazione per aver concluso con successo la vendita, l’azienda per il giro
d’affari realizzato.
È
evidente che questo percorso di riposizionamento e di riqualificazione delle
modalità e dell’azione di vendita, non può essere intrapreso dal singolo
commerciale, ma deve essere costruito e supportato dall’azienda in ogni sua
fase: dall’insegnamento delle modalità di pianificazione e di ottimizzazione
del tempo, a quelle tecniche di conoscenza dei servizi, di argomentazione delle
offerte e di risposta alle obiezioni dei clienti, sino alla fase di valutazione
dei risultati conseguiti, fase che assume per la rete e per l’azienda un
particolare valore in quanto le evidenze positive e negative, diffuse e
condivise, sono altrettanti “case” utili per rafforzare le competenze.
La
vendita complessa si basa su una strategia ben chiara e definita che prevede di
comprendere le esigenze del cliente prima di comunicare le caratteristiche del
servizio.
Per
un commerciae la gestione delle vendite deve essere affrontata come una
diagnosi, in altre parole, individuazione delle cause per capire meglio e non
come una semplice analisi, ovvero una foto statica di ciò che è successo.
In una
vendita complessa i commerciali si pongono sempre questa domanda: quali sono
i fattori di mercato che impattano sul business del mio cliente? Questo perché
è necessario costruire la propria affidabilità, dimostrando di conoscere il
mercato in cui opera il cliente e soprattutto per capire come si sta muovendo
in relazione ai driver di mercato individuati, per allinearsi con gli obiettivi
commerciali del cliente. E’ quindi necessario comprendere il modo in cui il
cliente organizza le proprie risorse, per individuare potenziali aree di valore
e individuare le reali necessità del cliente, per comprendere come poter
offrire valore aggiunto nel soddisfarle. In relazione a questo, è
necessario comprendere quali sono le leve commerciali e prevenire le
criticità e collaborare con il cliente per trovare il modo migliore di
risolvere i suoi problemi, attraverso le soluzioni che offre la nostra azienda.
Il commerciale per dare valore al cliente nelle sue vendite, deve conoscere il cliente.
Innanzitutto deve aver chiaro e aver identificato i criteri e i processi di
acquisto del cliente.
E’
necessario che si siano stabilite relazioni di fiducia e credibilità con il
cliente, facendo chiari i driver e gli obiettivi di business del cliente, ma
soprattutto è necessario anticipare i competitors ragionando con la loro testa
e identificando il loro action plan in relazione alle esigenze del cliente.
Avendo
chiaro ciò che vuole il cliente bisogna lavorare sul posizionamento, cercando
di capire se il cliente è convinto che noi possiamo rispondere efficacemente
alle loro esigenze specifiche e capire se baserà la propria decisione di
acquisto su criteri diversi dal prezzo.
Per
posizionarsi si deve identificare se esiste una value proposition specifica per
il cliente che riconosce alla soluzione proposta dal commerciale, un valore che
va oltre le mere caratteristiche di servizio ed il prezzo.
Dopo
aver lavorato sul posizionamento è necessario identificare come si è
posizionati rispetto ai concorrenti con i “decision-makers”, si deve capire se
si offre una soluzione migliorativa rispetto ai competitors e se si hanno
argomentazioni più convincenti dei concorrenti.
Questo deve fare un commerciale.
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