Il sales funnel o imbuto, è la
rappresentazione delle fasi della vendita: è rappresentato come un cono
rovesciato adatto a contenere, dove il diametro è più ampio, l’intero mercato
potenziale che verrà filtrato attraverso diversi stadi sino a raggiungere,
all’uscita sul foro opposto, il risultato: il cliente conquistato.
Se il funnel è impostato sull’applicazione
di tecniche che si concentrano su ogni singola fase come se fosse un reparto a
se stante, indipendente dall’intero processo di vendita, vuol dire avere la
presunzione di poter prevedere l’andamento del business attraverso metriche
effettuate nei diversi stadi. Questo è impossibile, infatti, la vendita è un
processo complesso, fatto di azioni, reazioni e contro-reazioni.
Non può essere ridotto a una sequenza
di fasi operative standard: non c’è linearità nel processo, non c’è una
prevedibile sequenza di fasi, non ci sono liste o elenchi di operazioni
programmabili.
E’ un errore parlare di ciclo. La
vendita non è un ciclo: non c’è la ripetibilità tipica di ciò che si può chiamare
ciclo.
In realtà possiamo chiamarlo ciclo o
flusso solo a contratto concluso, quando riusciamo ad osservare il percorso
nelle sue distinte fasi sino alla chiusura. E analizzando i successi di vendita
si ricava che non sono mai riconducibili a una medesima sequenza, ma a uno
schema di adattamento continuo, che cambia in funzione delle variabili che
incontra, degli imprevisti, dell’evoluzione della situazione.
L’unica cosa che si può chiamare
ciclo, è quello di acquisto, questo perché tutti i clienti hanno la loro
procedura di acquisto. Un processo composto da raccolta di dati, valutazione
dei fornitori, selezione dei prodotti, negoziazione.
Sarebbe vincente, ovviamente, un
ciclo di vendita allineato al ciclo di acquisto dei clienti, ma è impossibile:
ogni cliente ha un suo diverso ciclo di acquisto.
Come ipotizzare quindi un’unica risposta ai molteplici
modelli di acquisto?
Il sales funnel non si preoccupa del ciclo di acquisto
dei clienti, stabilisce un personale processo di vendita.
La mancanza di adattamento al ciclo di acquisto del
cliente impedisce ogni personalizzazione del processo di vendita,
appesantendolo d’inerzia. Il sales funnel è un insieme di visioni, cosa molto
diversa dall’essere una visione d’insieme: implica uno scorporo dell’attività
di vendita da tutte le altre attività legate al progetto e alla produzione del
prodotto, causando la perdita della visione globale aziendale.
Nel sales funnel devono essere distinguibili i processi a
seconda della tipologia di cliente: come è possibile pensare che si possa
eseguire il medesimo flusso di attività sui potenziali clienti, sui clienti
storici, su quelli fidelizzati e quelli appena conquistati?
E non c’è distinzione, nei processi, neppure sulla classe del cliente (grande, medio, piccolo), concetto fondamentale da cui dipende qualunque strategia di vendita.
E non c’è distinzione, nei processi, neppure sulla classe del cliente (grande, medio, piccolo), concetto fondamentale da cui dipende qualunque strategia di vendita.
Ecco perché si deve parlare di fasi e non di ciclo e non
è solo una questione terminologica.
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