lunedì 18 agosto 2014

La prima cura

Nel corso della nostra vita quante volte ci è capitato di fare una visita da un medico specialista?
Le tipologie di persone che abbiamo avuto davanti spesso ci hanno rassicurato con il sorriso, della banalità delle nostre malattie, altre volte ci hanno guardato un secondo, preoccupati di fare più visite possibili con diagnosi superficiali, infine, in altri casi hanno dato seccamente la loro diagnosi senza preoccuparsi dello “tsunami” che poteva raggiungere il paziente.
E’ importante riflettere che spesso gli atteggiamenti dei medici e l’attenzione verso il paziente possono essere essi stessi una cura importante al pari di 1000 medicine.
Il modo di intendere questa missione è soggettivo e ciascuno lo gestisce in modo diverso.
C’è chi si sente a proprio agio mantenendo una certa distanza fisica ed emotiva e chi invece predilige la vicinanza e gli scambi di gesti e parole di tranquillità.

La cosa importante è che la cura di un paziente deve essere sempre una missione d’amore e che la prima cura è l’atteggiamento.

2 commenti:

  1. Troppo vero. Come quando ti chiedono lei ja un'assicurazione?

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  2. Certe volte ti chiedi se il giuramento di Ippocrate sia fatto con il cuore o con le dita incrociate. Ciao Carla

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