Quanto è bello amare il proprio lavoro, lavorare con il cuore e con passione, vivere sempre ed in ogni condizione emozioni positive, collaborare assieme ai tuoi colleghi e ai tuoi superiori per gioire insieme per il raggiungimento di grandi e piccoli obiettivi. Riuscire ad immergersi completamente nella propria attività, da dimenticarsi di tutto ciò che ci circonda e dell’età che avanza.
Questi piccoli pensieri per un tributo particolare a Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma dal 1957, che andò in pensione due anni fa dopo 55 anni di lavoro con la squadra della Roma a 81 anni.
Ho pensato a Lui dopo una mia visita a Trigoria qualche settimana fa.
Non lo conosco direttamente tranne per piccoli incroci a Trigoria ma posso provare ad immaginare le sue parole durante questi anni con la Roma: “Io amo il mio lavoro. Amo la soddisfazione che mi procura. Amo la scossa di adrenalina che si prova nel contribuire ad una vittoria”.
La storia di quest’uomo ci insegna che siamo noi gli artefici della nostra vita e noi che scegliamo lo stato nel quale vogliamo essere.
Per ottenere il massimo dal nostro lavoro dobbiamo focalizzarci al meglio sulle nostre attività senza farci distrarre da eventi esterni, solo cosi possiamo raggiungiere la massima soddisfazione in quello che facciamo.
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