mercoledì 23 ottobre 2013

Una grande squadra non ha paura degli imprevisti.

La vittoria di Pirro, di cui parlava mister Garcia dopo la vittoria con il Napoli, purtroppo si è rilevata tale e la Roma già nella prossima partita di Udine è costretta suo malgrado ad un nuovo attacco, perdendo due fantastici titolari: la mente della Roma, ovvero il capitano Francesco Totti e la velocità e la ripartenza, ovvero l’ivoriano Gervinho. Totti, speriamo per poco meno di due mesi, dovrebbe saltare cinque-sei partite: oltre a quella al Friuli, anche le gare contro il Chievo all’Olimpico, contro il Torino in trasferta e le due in casa contro il Sassuolo e contro la “bestia nera” Cagliari. Per Gervinho  e ancora tutto da decifrare e l'ex attacante dell'Arsenal, potrebbe rientrare per giovedì 31 ottobre, incontro casalingo con il Chievo Verona.
Il Mister Garcia, per allestire un nuovo attacco, può contare su altri cinque calciatori: Florenzi, Borriello, Marquinho, Ljajic e Caprari, fin qui mai utilizzato. 
A Udine in ogni caso il mister schiererà comunque un tridente mai visto, almeno in partenza. Ma non c'è da preoccuparsi: la Roma ha una splendida rosa e una squadra che vuole vincere sa esprimere al massimo le sue capacità in una situazione di crisi. 
La crisi riesce a forgiare il carattere, ma riesce anche a far sviluppare l'ingegno.

Nelle situazioni di crisi, il bello è che ogni ostacolo diventa una sfida e la vittoria, nel momento in cui ci sarà, darà un gusto diverso alla sfida.

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